L'arma del cavaliere Jedi
Premessa di Angel Atilak
La parola SPADA LASER è un grave errore di traduzione. infatti il inglese LightSaber vuol dire Sciabola di Luce. Per quanto Guerre Stellari possa essere una favoletta fumettosa, Lucas non è così stupido da non sapere che solo un buco nero può deviare la luce... e quindi anche un laser. Le SPADE DI LUCE invece sembrano sfruttare un'energia più simile a quella elettrica.
Ma prima di annoiarvi vi lascio al brillante articolo del Capitano Mikwalker
La spada laser rappresenta il punto d'incontro, l'elemento catalizzatore tra le massime espressioni di scienza, tecnologia e spiritualità. Questo gioiello tecnologico accoglie in sé un potere distruttivo smisurato che si sprigiona ai massimi livelli solo attraverso l'abilità e la spiritualità del cavaliere Jedi che la brandisce. E' priva degli effetti dirompenti o comunque di emanazioni casuali come accade per un folgoratore, un missile fotonico o un ordigno nucleare. Il potenziale energetico della spada laser è altissimo e concentrato, perciò preciso e fatale. E' un'arma potentissima ed elegante degna di essere impugnata solo da un cavaliere Jedi. è strettamente personale tanto da rappresentare per lui un'estensione del suo corpo.
Spada di Luke Skywalker (episodio 6)
Sebbene qualche particolare sul funzionamento rimanga ancora avvolto dal mistero della filosofia Jedi (parlo della natura delle gemme utilizzate), la tecnologia base su cui si fonda il funzionamento della spada laser è a noi già nota. Tutti i controlli e i componenti sono collocati in una impugnatura compatta che misura tra i 24 ed i 30 cm di lunghezza. Quando viene attivata la spada laser sprigiona una tremenda carica di pura energia che fluisce dalla cella energetica e attraversa una o più gemme multi-sfacettate che hanno il compito di focalizzare questa carica in un fascio sottile e parallelo.
Spada Di Luke Skywalker(episodio 4 e 5)
Nelle spade a gemma singola, la lunghezza della lama di energia dipende dalla frequenza di taglio della gemma focalizzatrice. In quelle a gemma multipla è possibile modificare la lunghezza della lama attraverso la rotazione del pomo presente nell'impugnatura; in tal modo si determina una variazione della distanza tra le gemme stesse che genera un angolo di rifrazione tale da accorciare o allungare il fascio d'energia. Generato dalla cella d'energia il raggio continuo parte dall'emettitore d'energia carico positivamente e posizionato al centro dell'impugnatura.
Lo stesso raggio poi curva creando una semicirconferenza e torna indietro verso una fessura situata nel disco, utilizzato anche come paramano, in cui è situato il punto di ritorno che è invece rappresentato da un polo negativo.
1. Anello Magnetico stabilizzatore 2. Cella d'energia 3. Emettitore d'energia 4. Cristallo primario 5. Cristalli focalizzatori 6. Generatore ciclico di campo d'energia 7. Circuiti di modulazione d'energia 8. Lama d'energia
A seconda della concentrazione del fascio energetico e perciò dell'angolo di rifrazione delle gemme focalizzanti, si andrà a determinare il punto di "comeback" in cui il raggio si inarca e torna indietro verso il disco determinando la lunghezza della lama. I contatti tra i vari componenti della spada sono realizzati attraverso superconduttori eliminando così perdite di energia: questo permette di brandire la spada fluorescente e ronzante senza il rischio di scottarsi a causa di surriscaldamenti dei componenti presenti nell'impugnatura.
La spada perde energia solo quando penetra attraverso qualcosa , non quando entra in contatto con un'altra spada laser: in quest'ultimo caso il cavaliere Jedi deve usare la sua forza e abilità per forzare la propria lama contro l'altra avversaria, ricordando che comunque una spada laser non può tagliarne un'altra. L'unico materiale che resiste alla spada laser è l'acciaio Mandaloriano ma non si sa se tale metallo si possa ancora trovare in qualche parte dell'universo (non è escluso comunque che trovata la composizione molecolare qualcuno lo possa sintetizzare).
I controlli sull'elsa della spada modulano la capacità della cella d'energia e mostrano i livelli di ricarica periodica. Sebbene l'esatta misura della durata non sia conosciuta, è chiaro che i Jedi possono usare la loro spada per anni prima che la ricarica diventi necessaria. Per ciò che concerne il colore e l'intensità luminosa del fascio energetico questo dipende sia dalla gemma usata sia dalla spiritualità dello Jedi che la impugna.
Combattimento fra Luke Skywalker e Darth Fener(episodio 6)
L'ultimo stadio dell'addestramento di un cavaliere Jedi consiste proprio nella costruzione della propria spada laser e a tal proposito voglio ricordare che fu così anche per Luke Skywalker il quale dopo aver perso la propria spada durante il combattimento contro il padre (Anakin Skywalker), seguendo la tradizione Jedi (e gli schemi di Kenoby) costruì con le proprie mani la sua personale spada laser diventando a tutti gli effetti un cavaliere Jedi. La Forza cresciuta in lui e trasmessa alla nuova arma gli permise di compiere il gesto eroico di salvataggio del suo amico Solo affrontando e sconfiggendo Jabba the Hutt nel suo palazzo di Tatooine.
MIKWALKER